DISINFESTAZIONE SCARAFAGGI


Blatta Germanica:

Il colore è giallognolo-bruno, con due strisce longitudinali bruno nere sul pronoto. Entrambi i sessi possiedono ali ben sviluppate, che in genere usano quando vengono disturbati.

Questa specie ha la capacità di arrampicarsi sulle pareti lisce e verticali, grazie a delle particolari strutture presenti nelle zampe (pulvilli).

La femmina, nella sua vita, produce da 4 a 8 ooteche contenenti 30-40 uova, che in condizioni buone schiudono in 15-20 giorni. Lo sviluppo postembrionale è, in laboratorio, a 30°, di circa 40 gg (da Suss, 1990).

Vive e si sviluppa in posti scuri con alta umidità, preferibilmente su superfici porose (carta, legno, ecc.) con cibo facilmente disponibile. Queste zone sono “marcate” con feromoni presenti nelle feci (ogni specie produce un differente feromone).

Il risultato finale è che si trovano residui di feci attorno e dentro fessure, in soffitti di legno, motori di refrigeratori, lavastoviglie, fornelli, bollitori, macchine da caffè.

La ricerca va quindi eseguita in queste aree ad alta umidità (cucine e bagni), ricercando individui vivi, esuvie, residui fecali e ooteche.

Supella longipalpa:

Molto simile alla Blattella, dalla quale si differenzia per la mancanza delle due macchie brune longitudinali sul pronoto. Il colore è giallognolo-rossastro, antenne lunghe una volta e mezzo il corpo, pronoto con bordi laterali traslucidi, tegmine giallo ruggine con due macchie rossastre presso la base.

Le ooteche contengono 14-18 uova, e vengono incollate sotto mobili, dietro cornici, pareti e soffitti. Una femmina depone circa 14 ooteche. Le ninfe raggiungono la maturità in circa 6 mesi.

A causa del lungo periodo necessario per giungere alla maturità sessuale, il potenziale di infestazione è minore rispetto alla Blattella. Inoltre, poiché le ooteche sono fissate subito dopo la formazione, risultano facilmente suscettibili di essiccamento, attacco di funghi e altri fattori di deterioramento.

Questa specie vive e cresce in luoghi con temperature abbastanza alte, e richiedono poca umidità. Si trovano spesso a media altezza, dietro scaffali, mensole, quadri, vicino ai motori degli elettrodomestici, timer e televisori.

Per l’ispezione sono molto utili le trappole.

Blatta orientalis:

E’ la specie più comune nelle case, dove penetra attraverso le condotte di scarico dei lavandini, e dalle portelle della spazzatura.

Il maschio ha le tegmine e le ali ben sviluppate (3\4 dell’addome), mentre la femmina ha solo due brevi abbozzi di tegmina.

La femmina può produrre circa 8 ooteche con 12-20 uova. Le ooteche vengono deposte entro due giorni in zone con abbondante cibo. Lo sviluppo sessuale avviene lentamente.

Il colore è bruno tendente al nero, molto vorace ed onnivora.

Anche in questa specie le ooteche sono suscettibili di deterioramento, attacchi di funghi e perfino utilizzate come alimento nei casi di scarsità prolungata di cibo.

Sono meno prudenti e più lente delle altre specie. Inoltre sono sensibili alla mancanza di acqua, per questo amano luoghi freschi e umidi.
Vivono spesso nelle cantine, e negli scarichi fognari, dietro le tubazioni.

Per il monitoraggio, in caso di basse infestazioni, sono sempre indispensabili le trappole.

Periplaneta americana:

Cosmopolita, colore ferrugineo, pronoto leggermente giallognolo lungo il margine, che chiude un’area centrale marrone scuro. Dimensioni notevoli, ali ben sviluppate (nel maschio più lunghe dell’addome, nella femmina di pari lunghezza). Raramente vola.

Le ooteche contengono circa 14 uova, lasciate cadere vicino a fonte di nutrimento o in crepe.
Le uova schiudono in circa due mesi, e raggiunge la maturità con 13 mute in circa 6 mesi.
La femmina può produrre 12-14 ooteche. Il potenziale della specie è alto, se non viene frenato dal freddo invernale.

Si riscontra preferibilmente in zone buie e umide, attorno ai tubi dei bagni, scarichi delle fognature e in luoghi dove si conservano derrate alimentari.
Sono ghiotte di liquidi fermentati, e sono state rinvenute anche in bottiglie di birra semivuote. Un mezzo per la cattura, è quello di utilizzare trappole con al centro del pane inzuppato di birra come attrattivo.

E’ più frequente nel meridione d’Italia, specie nelle città portuali.

Il nostro servizio si suddivide nelle seguenti fasi:

1-     Ispezione da parte del personale delle aree esterne e interne allo scopo di individuare la specie, i punti a rischio e il livello di infestazione presente.

2-     Preparazione degli ambienti. Prima di qualsiasi intervento dovrà essere effettuata una accurata pulizia dei locali per una efficacia risoluzione del problema. Questa pulizia sarà esplicata della committenza o dai nostri operatori previa comunicazione con il nostro ufficio.

Esecuzione dei trattamenti:

- Con saturazione dei locali tramite biocidi abbattenti

- Con gel alimentare ad effetto residuale

- Con irrorazione di prodotti residuali

Azioni da intraprendere al termine dei trattamenti:

Si consiglia dopo il termine dei trattamenti, la chiusura di tutte le fessure e delle crepe presenti. L’eliminazione delle perdite di acqua e di ogni residuo di cibo (compresi i mangimi per gli animali domestici). Gettare avanzi di cibo in appositi contenitori con tappo.

E molto importante sapere che nessun trattamento è efficace sulle ooteche, (gusci contenenti mediamente 20-25 uova di blatte), pertanto se l’infestante ne ha già depositato degli esemplari sarà necessario ripetere i trattamenti ogni 20 gg. circa fino alla risoluzione della problematica.